PEPPE BARRETTA : FORUM INTERNAZIONALE ENRICO MATTEI METHOD - PARTNERSHIP FORBES ITALIA

Il “Metodo Mattei” torna al centro del dibattito globale: un’alleanza tra Italia, Paesi del Golfo e Africa per uno sviluppo sostenibile
Di Antonio Ravenna Nel giorno dedicato alla memoria di Enrico Mattei, il Teatro Piermarini di Matelica è tornato a essere un crocevia di visioni. Al V Forum internazionale “Il Metodo Mattei: un’Alleanza.
Nel giorno dedicato alla memoria di Enrico Mattei, il Teatro Piermarini di Matelica è tornato a essere un crocevia di visioni. Al V Forum internazionale “Il Metodo Mattei: un’Alleanza tra Italia, Paesi del Golfo e Africa per uno Sviluppo Concreto e Sostenibile”, la Fondazione Social Economic Development Enrico Mattei ha riunito rappresentanti di dodici Stati africani, istituzioni, imprese e accademici per rilanciare un modello di cooperazione che torna oggi più attuale che mai....
segue link forbes Italia 

Primo Bunkeraggio di HVO nel Porto di Napoli

Un passo importante verso la Decarbonizzazione del trasporto Marittimo, il primo Bunkeraggio di HVO nel porto di Napoli effettuato alla nave Walt Disney Fantasy. 
Le aziende che hanno collaborato, Bio Bunker Med, Sarda Bunkers Spa insieme al Gruppo Q8 Kuwait Petroleum.
#DarioMazzarelli #paolotorre #brunomazzarelli #fabiobersini #BrunoMazzarelli #PeppeBarretta 

Nuovo Aumento Accise sui Prodotti Petroliferi

https://www.google.com/amp/s/tg24.sky.it/economia/2025/05/15/prezzo-diesel-benzina-accise-carburanti/amp

ACCISE SUI PRODOTTI PETROLIFERI : 
BENZINA   713,40
GASOLIO   632,40
A PARTIRE DA OGGI 14/05/25 RIMODULAZIONE SELLE ALIQUOTE DI ACCISE TRA BENZINE E GASOLIO  
( ART. 2 DEL DECRETO)

PEPPE BARRETTA : PRESIDENTE REPUBBLICA DEL MONTENEGRO MILO DUKANOVIC LEONE D'ORO ALLA CARRIERA PER MERITI PROFESSIONALI

Egregio Presidente Milo Dukanovic: I negoziati per adesione del Montenegro all'unione Europea risalgono all'anno 2012 e sono ancora tutt'ora in corso. Le va dato atto di aver dato un contributo fondamentale alla via negoziale di adesione e non è certamente un caso se il Montenegro sia considerato la testa di punta per avvicinare i Paesi dei Balcani Occidentali all'unione Europea. Il percorso che il Montenegro ha intrapreso, anche grazie alla sua lungimiranza politica, nella prospettiva di una prossima completa adesione nell'Unione, merita incoraggiamento e sostegno, nella convinzione che possa essere di stimolo anche per gli altri paesi della Regione, queste prospettive future hanno la sua firma ed il popolo Montenegrino può solo ringraziarla per le giuste scelte che ha fatto per migliorare fattivamente il suo paese negli anni. Nei periodi in cui Ella ha ricoperto la carica di Presidente della Repubblica del Montenegro e/o di Primo Ministro e a tutt'oggi, ha contribuito a migliorare le già ottime relazioni reciproche, gli eccellenti rapporti a livello politico e le Solide relazioni diplomatiche tra i nostri paesi. Dobbiamo inoltre sottolineare che i vincoli di amicizia e stima fra i nostri popoli sono passati indenni anche attraverso i periodi più tortuosi della storia europea e dobbiamo darne ancora atto che durante la guerra ex jugoslavia il Montenegro ha avuto un atteggiamento di pace e questa scelta tutelante per la sua gente ed il suo paese è stato determinante per il Montenegro. Da ultimo non va dimenticato che il Montenegro, nonostante le Forti obiezioni della Russia, è membro della nato sin dal 2017 ed anche in questo Ella ha avuto un ruolo fondamentale. È visto che siamo a Venezia non possiamo non ricordare che la parte costiera del Montenegro, dal 1420 al 1797, è rimasta stabilmente in mano alla Repubblica di Venezia, mantenendo anche legami e caratteristiche veneziane tutt'ora presenti. Premiamo con il Leone d'oro alla Carriera e meriti professionali e siamo Onorati di questo il Presidente della Repubblica del Montenegro MILO DUKANOVIC

PEPPE BARRETTA: UNIONE NAZIONALE ITALIANA DELLA CULTURA ANTIMAFIA

U.N.I.C.A. Doppio successo per Catello Maresca con l’evento “La cultura della Legalità” Direttivo U.N.I.C.A. - Foto Emanuele Sessa
UNIONE NAZIONALE ITALIANA DELLA CULTURA ANTIMAFIA si occupa della Diffusione della cultura antimafia con un progetto di formazione extra scolastico finalizzato alla prevenzione della dispersione scolastica. Evento riuscitissimo quello de “La Cultura della Legalità”, tenutosi lo scorso venerdì 1° Dicembre a Napoli presso il Pizza Madre sito in Piazza Municipio, ideato per promuovere le attività che vedono fortemente impegnato il PM Catello Maresca in quest’ultimo periodo insieme al direttivo U.N.I.C.A. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Terronian, ha rappresentato un vero e proprio punto di partenza per le nuovissime imprese portate avanti dal Dott. Maresca in campo socio culturale in quanto nel corso della serata è stata ufficialmente presentata al pubblico l’Associazione U.N.I.C.A. che pone come suo obiettivo primario la divulgazione della Cultura della Legalità. segui e sostieni i nostri progetti iscrivendoti come membro sostenitore al link sottostante: wwww.unionenazionaleantimafia.com

PEPPE BARRETTA - LEONE D'ORO ALLA CARRIERA AL DIRETTORE ALFONSO SIGNORI ED IL PLURI CAMPIONE OLIMPICO ALDO MONTANO

Leone d’Oro alla carriera per Alfonso Signorini, amatissimo conduttore televisivo e radiofonico, giornalista e scrittore, persona di grande cultura musicale, considerato tra gli uomini piu' trasversali nel mondo dello spettacolo e amato da tutti, regista di Opere come la TURANDOT, TOSCA e tante altre dove ha ottenuto successi e sold out in tutti i teatri. Un riconoscimento importante per il direttore editoriale della rivista “Chi”, protagonista di una carriera brillantissima. Signorini è tra i volti di maggior rilievo del mondo dello spettacolo, a cui recentemente il Gruppo Mondadori si è affidato per sviluppare la sua talent agency dedicata all’intrattenimento. E proprio un ex partecipante al Grande Fratello VIP condotto da Signorini su Canale 5, si è aggiudicato un altro Leone d’Oro alla carriera: Aldo Montano. L’ex campione olimpico livornese è uno degli schermidori più popolari. Ammirato da intere generazioni di appassionati, ancora oggi continua ad essere un esempio per i più giovani. Ed è per questo motivo che il comitato del Gran Premio di Venezia ha inteso riconoscergli l’ambito premio.

PEPPE BARRETTA : IL MAGISTRATO CATELLO MARESCA AMBASCIATORE DEL LEONE D'ORO NEL MONDO PREMIA IL PM NICOLA GRATTERI-

I MAGISTRATI CATELLO MARESCA E NICOLA GRATTERI, POSSONO CONSIDERARSI L'ECCELLENZA DEL NOSTRO PAESE, LA PARTE BUONA DELLO STATO, PERSONE CHE CON I SACRIFICI NELLA LORO VITA E L'AMORE PER IL PROPRIO LAVORO LOTTANO CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI LE MAFIE E CERCANO DI DONARE UN FUTURO MIGLIORE A TUTTI NOI, SONO ESEMPI DI VITA CHE DEDICANO IL LORO TEMPO ANCHE AI GIOVANI COME IL MAGISTRATO MARESCA CHE IN 5 ANNI NELLE SCUOLE HA ASCOLTATO E PARLATO AD OLTRE 500MILA RAGAZZI. Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha ricevuto oggi il Leone d'Oro alla carriera nell'ambito del Gran premio internazionale di Venezia. Un riconoscimento conferito per la sua carriera di magistrato ma anche per quella di scrittore. Gratteri, da quasi 40 anni, vive sotto scorta e di recente ha avuto l'assegnazione di una scorta di primo livello. L'attuale procuratore di Catanzaro ha iniziato la propria carriera nel 1986 come uditore giudiziario proprio nel capoluogo calabrese; dopo un anno e mezzo è diventato giudice a Locri, poi sostituto procuratore sempre a Locri prima di andare a lavorare nella Procura di Reggio Calabria dove è stato anche procuratore aggiunto. La vita del magistrato di Gerace - divenuto capo della Dda di Catanzaro nel maggio 2016 - è stata interamente caratterizzata dal contrasto alla criminalità organizzata. Prolifica anche l'attività di divulgazione scientifica sul fenomeno mafioso con la pubblicazione di 22 libri scritti insieme al docente universitario Antonio Nicaso. L'ultimo volume "Fuori dai confini" tratta l'espandersi della 'ndrangheta nel mondo. (ANSA).

TROPPI NO SULL' AUTO ELETTRICA

Il Governo italiano vota contro il regolamento. Con l'astensione di Germania e Bulgaria e la contrarietà di Polonia e Italia il provvedimento (che richiede una maggioranza qualificata, 55% dei Paesi che rappresentino il 65% della popolazione) non passa. Troppi no sull'auto elettrica. Salta il voto in Europa Rinviato il voto degli ambasciatori in programma per oggi. Meloni "E' un successo italiano". A far deragliare l'iter della norma che prevede lo stop della vendita di auto diesel e benzina dal 2035 in poi è stata la contrarietà di Germania, unita quella di Polonia e Italia (e l'astensione di Bulgaria). Guardiamo attentamente i punti essenziali da non sottovalutare; Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin avverte che "a rischio ci sono 70mila posti di lavoro". Il rinvio del regolamento europeo sullo stop ai motori termici apre il dibattito sulle alternative all'elettrico,
mentre Sulla questione delle TERRE RARE, una scelta tutta elettrica sarebbe catastrofica con un modello di sostenibilità che di sostenibile non ha quasi nulla, calcolando che le AUTO ELETTRICHE che contengono dai 9 agli 11 chili di TERRE RARE e che consumato 3/4 volte l'energia necessaria per un automotore termico, ha delle conseguenze ambientali da non sottovalutare esempio; 1) PER OTTENERE UN KG DI GALLIO SERVONO 50 TONNELLATE DI ROCCIA, 2) PER OTTENERE UN KG LUTEZIO SERVONO ADDIRITTURA 200 TONNELLATE CON UN CONSUMO TRA L'ALTRO DI MIGLIAIA DI METRI CUBI DI ACQUA, ACIDI SOLFORICI E NITRICI, POI SCARICATI SICURAMENTE NEL SUOLO O IN MARE. Inoltre per sostenere il cambiamento del nostro modello energetico richiede gia il raddoppiamento della produzione di metalli RARI e nel corso dei prossimi 30 anni sarà necessario estrarre piu' minerali di quanti l'umanità ne abbia estratti negli ultimi 70MILA ANNI e alcuni potrebbero già esaurirsi nel prossimo decennio.
CONSEGUENZE GEOPOLITICHE- Alcuni di questi metalli che sono fondamentali per la produzione di sistemi di comunicazione armamentali e beni di uso comune sono nel 90/95% disponibili della sola CINA e nel restante parte di paesi alleati EUROPEI, mettendo l'europa in una condizione di dipendenza ben peggiore di quella del GAS RUSSO, INOLTRE LE IDEOLOGIE AMBIENTALISTICHE DI PAESI COME LA GERMANIA, SVEZIA, FRANCIA E MOLTI ALTRI CHE HANNO GIACIMENTI DI TERRE RARE, MA NON LI ESTRAGGONO PERCHE'INQUINA E QUINDI HANNO DECISO DI DELOCALIZZARE L'IMPATTO AMBIENTALE E L'INQUINAMENTO DA ESTRAZIONI VERSO PAESI POVERI CHE SONO PRONTI A SACRIFICARE IL LORO AMBIENTE PER ARRICCHIRSI SENZA CONSIDERARE CHE LE CONSEGUENZE LE PAGHEREMO TUTTI, FORSE RAGGIUNGEREMO LA NEUTRALITA' CLIMATICA MA ANCORA UNA VOLTA SULLA PELLE DEI CITTADINI CHE NON POSSONO NULLA.
PROBLEMATICHE ECONOMICHE DEL PAESE -- LO STATO ITALIANO INCASSA OGNI ANNO CENTINAIA DI MILIARDI DI EURO DALLE ACCISE SUI PRODOTTI PETROLIFERI, UNO STATO CON IL PIU' ALTO DEBITO PUBBLICO DEL MONDO COME POTRA' SORREGGERSI CON UN MANCATO INTROITO DI QUESTA ENTITA', INOLTRE I MOTORI TERMICI DI ULTIMA GENERAZIONE INQUINANO QUASI NULLA PERCHE'UNA SCELTA COSI SCELLERATA SENZA CALCOLARE LE CONSEGUENZE. LE SCELTE POLITICHE EUROPEE PROSEGUIRANNO COMUNQUE IMPERTERRITI CON LE LORO IDEE, MA SARANNO LE CASE AUTOMOBILISTICHE CHE SCEGLIERANNO LA STRADA DA PERCORRERE PRODUCENDO AUTO ELETTRICHE, TERMICHE O ALTRE TIPOLOGIE DI MOTORI, PENSO CHE SIA GIUSTO GUARDARE VERSO UN FUTURO PIU' SOSTENIBILE MA NELLO STESSO TEMPO DARE REALMENTE UNA ALTERNATIVA MIGLIORE SENZA CADERE IN UNA IDEOLOGIA OBSOLETA, DISTRUTTIVA PER L'ECONOMICA, CON PROBLEMATICHE SOCIALI E AMBIENTALI PEGGIORI.

L’Italia ha importato da Mosca 11 miliardi di metri cubi, mentre nel 2021 erano 30. Con la prospettiva di arrivare a 5, urge ripensare l’approvvigionamento. A partire da Tap e rigassificatori

Cambia la mappa degli approvvigionamenti di gas dell’Italia. Se nel 2021 il maggiore partner per l’importazione era la Russia con 29,1 miliardi di metri cubi transitati dal Tarvisio verso il nostro Paese, nel 2022 la quota di gas proveniente da Mosca è scesa del 61% a 11,2 miliardi di metri cubi. È cresciuto del 12% il flusso proveniente dall’Algeria, secondo Paese per quantità di gas importato, passato da 21,2 a 23,7 miliardi di metri cubi. Mentre l’Azerbaijan, il terzo Stato da cui l’Italia riceve più gas, ha aumentato l’export verso il nostro Paese, passando nel 2022 a una fornitura di 10,2 miliardi di metri cubi, contro i 7,2 del 2021 (+41%). le note aggiuntive da inserire in questo articolo del SOLE24 ORE, che l'italia anche diminuendo approvviggionamento dalla Russia, di base l'italia ha un contratto TAKE OR PAY pertanto il GAS non comprato verrà pagato di conseguenza, inoltre la crescita del flusso proveniente dall'algeria dobbiamo ricordare che il 49% e di proprietà Russa, bisogna chiedersi e la strada giusta per l'italia TAP e RIGASSIFICATORI, che comportano un costo molto maggiore dalle forniture russe, tutto a discapito dei cittadini Italiani.

GESTORI CARBURANTI: FAIB CONFESERCENTI, “SI VA AL TAVOLO MINISTERIALE CON DETERMINAZIONE. TRASPARENZA È OBIETTIVO DI TUTTI, MA DECRETO COSÌ COM’È CRIMINALIZZA SOLO LA CATEGORIA SPECULATORI E TRAFFICANTI LASCIATI IN PACE. SENZA NOVITÀ CATEGORIA VERSO LO SCIOPERO”

La Giunta nazionale Faib Confesercenti esprime delusione per l’esito dell’incontro di venerdì scorso, che pure si era svolto in un clima positivo. Faib, di conseguenza, conferma il giudizio di forte contrarietà sul decreto Trasparenza. Pesa la formulazione della norma che conferma l’obbligo di un nuovo cartello e l’inasprimento inaccettabile delle sanzioni. Ben venga maggiore trasparenza ma si eliminino adempimenti che risulterebbero inutili e si riveda il sistema sanzionatorio, senza duplicazioni e senza accanimenti. Si perseguano con razionalità gli strumenti utili per dare informazioni corrette ai consumatori, ma si eviti la giungla cartellonistica che creerebbe solo confusione. Se si vuole un nuovo cartello significa che quelli che ci sono non sono utili. E allora li si eliminino e si razionalizzi la giungla cartellonistica. I prezzi dei carburanti sono già oggi i più pubblicizzati rispetto ad ogni altro prodotto di largo e generale consumo e occorre attenzione nel costruire nuove informazioni, tenendo conto delle specificità che ci sono tra rete ordinaria e rete autostradale. Pertanto, lo sciopero contro questo provvedimento inutile e dannoso resta congelato, in attesa dell’incontro di martedì già fissato al Ministero delle Imprese e del made in Italy. In quella sede valuteremo se il Governo ha intenzione di accogliere le richieste della categoria o meno. E prenderemo le decisioni conseguenti che saranno illustrate nel dettaglio nella conferenza stampa unitaria, indetta per giovedì 19 gennaio. Al centro della piattaforma sindacale rimane la lotta alla diffusa illegalità fiscale e contrattuale, che si stima sia superiore ai 13 miliardi l’anno. Non è ammissibile che oltre la metà della rete carburanti sia condotta in modo illegale, con ampio ricorso a fenomeni di caporalato petrolifero e che oltre il 30% dell’erogato sia in evasione iva quando non anche di accise.

RICHIESTA URGENTE RISTORO - CRISI DEL SETTORE DISTRIBUZIONE CARBURANTI -

Dopo aver superato a fatica il lockdown primaverile, la seconda ondata trova stremate le imprese più piccole. Il decreto Ristori (dl 137-2020 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 28 ottobre) intende indennizzare le categorie più colpite dalle restrizioni imposte per frenare l'aumento dei contagi e dall’ultimo Dpcm. Tra questi bar, pasticcerie, palestre, piscine, ma anche alberghi, discoteche e le sale gioco ecc.ecc. ecc.. Su questa base cosi chiara si intende che il blocco di diverse attivita'commerciali ed il mancato spostamento fisico di operai ed imprenditori causa restrizioni, sta di fatto creando un danno incolmabile al SETTORE DISTRIBUZIONE CARBURANTI che vedendo dimezzato i propri EROGATI FINO AD ARRIVARE AD UNA MEDIA DEL -40/50 %, non riesce nemmeno a soddisfare le spese necessarie per il sostegno AZIENDALE. Abbiamo piu'volte sollecitato il GOVERNO per intervenire mirati con un RISTORO con la misura del 50% in base alle dichiarazioni del precedente anno rif.2019, inoltre proposto di attingere alle SCORTE D'OBBLIGO in casi di EMERGENZA NAZIONALE, di cedere una parte delle ACCISE al settore come sostegno economico in base agli erogati che sono facilmente consultabili, attendiamo inermi in questa fase che il GOVERNO Con successivi decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze STEFANO PUNTUANELLI, possa individuare come gia' proposto dalle FEDERAZIONI DI CATEGORIA , ulteriori codici ATECO riferiti a settori economici aventi diritto al contributo. CODICE ATECO ( 47.30 ) . 

IN questo momento storico cosi difficile abbiamo inoltre chiesto nuovi accordi straordinari alle Compagnie Petrolifere per far fronte alla nuova EMERGENZA CORONAVIRUS, gia' diverse compagnie hanno dato parere positivo, ma da soli caro MINISTRO non riusciremo mai a sostenere le AZIENDE che chiedono risposte CONCRETE , URGENTI .

Il settore del COMMERCIO CARBURANTI specialmente GESTORI DI IMPIANTI , navigano su parametri bassissimi per il sostegno della propria attivita', pochi CENTESIMI sono racchiusi tutto il sostentamento della loro ECONOMIA che tra l'altro gia' in profonda crisi da tempo, ora con un mancato erogato come facilmente dimostrabile sono al COLLASSO, il SETTORE DISTRIBUZIONE CARBURANTI SPETT. MINISTRO PUNTUANELLI non puo' attendere ulteriori ripensamenti, questo SETTORE A DIRITTO AD UN SOSTEGNO ECONOMICO SERIO. 

SALUTI 
PRES. FAIB CAMPANIA 
 PEPPE BARRETTA

Accordo siglato con il GRUPPO AON GRUPPO LEADER IN AMBITO RISK MANAGEMENT / FAIB CAMPANIA FEDERAZIONE ITALIANA BENZINAI CONFESERCENTI

Accordo siglato con il GRUPPO AON / FAIB CAMPANIA  fra i primi player di broker assicurativo di spessore  internazionale.



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Aon è il primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa. Aon Italia è la branch italiana di Aon Plc, capogruppo quotata al NYSE e presente in più di 120 paesi con 50.000 dipendenti. Aon, da sempre attenta all’innovazione nel dinamico mercato assicurativo, fornisce supporto e competenze specifiche nella definizione delle strategie che consentono di gestire e controllare i diversi rischi aziendali.

Aon plc ha avuto una crescita esponenziale dalla sua formazione, ad oggi ha raggiunto un fatturato consolidato di oltre 11,6 miliardi di dollari.

La conoscenza dei mercati locali, unita alla peculiarità dei programmi definiti e il coordinamento internazionale consente di offrire la massima assistenza alle aziende di ogni settore e dimensione in tutti i paesi del mondo.
La leadership di Aon è testimoniata da riconoscimenti internazionali.

Aon Italia S.r.l. è la branch italiana di Aon plc.
Aon fornisce un servizio di eccellenza ai clienti che comprendono le grandi imprese multifunzionali (estere e italiane) le principali istituzioni finanziarie, gli Enti Pubblici e privati.

Il Gruppo Aon in Italia è consulente per la gestione dei rischi e dei programmi assicurativi di 29 Gruppi Italiani presenti nell’indice FTSE MIB, di oltre 8.000 gruppi di aziende e di più di 900 enti/aziende della Pubblica Amministrazione.
La società annovera clienti nel settore finanziario, alimentare, automotive, chimico e farmaceutico, energia e petrolchimico, pubblica amministrazione e sanità, grande distribuzione, marittimo e trasporti.

Il Gruppo è presente in Italia in 26 città e si avvale di oltre 1.600 dipendenti per fornire alle PMI, ai grandi Gruppi industriali e finanziari e agli Enti Pubblici soluzioni su misura per una adeguata gestione dei rischi. Cordiali Saluti 

Pres. FAIB Campania

Peppe Barretta 

Info email faib@confesercentinapoli.it 

PROPOSTE : CRISI SULLA RETE TITOLARI E GESTORI DISTRIBUTORI CARBURANTI DIMENTICATI DAI GOVERNI - EROGATI IN DISCESA SPESE INSOSTENIBILI -

NAPOLI, 7 novembre 2020 - Il governo chiude il decreto Ristori Bis. Intorno alle due di notte il Consiglio dei ministri ha dato l'ok, accelerando anche con il contributo a fondo perduto legati al nuovo Dpcm. 

Il provvedimento, in due parole, prevede aiuti raddoppiati per chi sarà costretto a chiudere, e il rinvio delle tasse di novembre indipendentemente dalle perdite di fatturato per le attività delle zone ROSSE / ARANCIONI piu' colpite dalla crisi sanitaria. Purtroppo come si evince dalla lista dei CODICI ATECO, sia nel primo che nel secondo decreto non vengono mai menzionati aiuti MIRATI per la categoria GESTORI E TITOLARI DISTRIBUTORI CARBURANTI, i tecnici del comitato scientifico forse non avranno valutato, che il mancato spostamento fra regioni solo in caso di necessita' e varie restrizioni lavorative, al di la' delle ZONE DI CRISI O MENO, implica un dato importante con equivalente di una grandissima mancanza di erogato sulle stazioni di servizio, causando un danno economico alle aziende specialmente i GESTORI gia'con enormi difficolta' economiche e con parametri spesso BASSISSIMI, il quale non potranno mai sostenere le spese GESTIONALI AZIENDALI con cali di questa entita'.

  ABBIAMO INOLTRE REGISTRATO SU TANTISSIME AZIENDE UNA DIFFERENZA MOLTO SOSTANZIALE DI CALO EROGATI ANNO 2019/2020 ARRIVANDO A TOCCARE SOGLIE ANCHE DEL MENO -30% SUL CALCOLO ANNUALE, I NUMERI PROVENGONO DALLA MANCANZA DI TURISMO, IMPONENTE CALO SPOSTAMENTI FRA REGIONI, POCHI SPOSTAMENTI DI AUTOBUS TURISTICI, IL CALO PROVENIENTE NEI CENTRI DI GRANDI CITTA' PER TIPOLOGIA LAVORO SMART WORKING, TAXY, AUTOBUS ECC.ECC.ECC.

 

LA PROPOSTA CHE INDICHIAMO AL GOVERNO E DI CEDERE ALLE ATTIVITA' UNA % DI ACCISA DA CALCOLARE FINE MESE IN BASE ALL'EROGATO NOVEMBRE/DICEMBRE , DESTINATE ALLE AZIENDE COLPITE DEL SETTORE CARBURANTI GESTORI E TITOLARI D'IMPIANTI STRADALI E AUTOSTRADALI. GLI EROGATI SPECIALMENTE CON DAS ELETRONICO E I RELATIVI CORRISPETTVI SONO FACILMENTE VISIONABILI ENTRATA/USCITA MERCE , BASTEREBBE CALCOLARE L'EROGATO DEL MESE SPEDIRE TELEMATICAMENTE LA COMUNICAZIONE E ATTENDERE CHE IL GOVERNO IN BASE AI CALCOLI ACCREDITA L'IMPORTO DIRETTAMENTE SUI CONTI CORRENTI AZIENDALI , COSI FACENDO IL MANCATO EROGATO E IL RELATIVO RIDIMENSIONAMENTO DELL'INCASSO, GLI IMPRENDITORI POTRANNO COMPENSARE E BENEFICIARE DI UN % ACCISA FISSA, IN MODO DA SOSTENERE IN QUESTA FASE COSI CRITICA UN SETTORE SPESSO DIMENTICATO.

  ATTUALMENTE ACCISA SUI PRODOTTI PETROLIFERI GASOLIO 0,6174 ACCISA BENZINA 0,7824 , BASTEREBBERO POCHI CENTESIMI PER SALVAGUARDARE IL SETTORE DA UNA CRISI ANNUNCIATA DA TEMPO ANCHE IN PERIODI NO COVID . INOLTRE PER SFATARE UN MITO, LA MEDIATICA GIORNALISTICA COMUNE ACCOSTA LA VENDITA DEL CARBURANTTE ALL'IMMAGINE DEL MONDO PETROLIFERO MILIONARIO PERCIO SPESSO VENGONO SOTTOVALUTATE LE PROBLEMATICHE DEL SETTORE, MA ESISTE UNA FILIERA COME IN OGNI COMPARTO - COMPAGNIA PETROLIFERA STATO/PRIVATA ENI SPA - LE COMPAGNIE DI BANDIERA NAZIONALI TIPO ESSO - Q8 - REPSOL - API - TOTAL ECC. ECC. - PER POI PASSARE ALLE AZIENDE PRIVATE ANCHE DI SPESSORE NAZIONALE, GROSSISTI DEL SETTORE GESTIONE DI DEPOSITI FISCALI E COMMERCIALI - TITOLARI DISTRIBUTORI CARBURANTI - GESTORI DISTRIBUTORI CARBURANTI, questi ultimi con parametri bassissimi di pochi CENTESIMI LITRO non potranno sostenere senza un aiuto mirato le proprie attività. ATTENDIAMO RISPOSTE CONCRETE CHIEDENDO DI VALUTARE CON UNA PIU'AMPIA E ACCURATA VISIONE TECNICA/AMMINISTRATIVA LE PROBLEMATICHE INERENTI DEL SETTORE COMPARTO CARBURANTI - CORDIALI SALUTI PEPPE BARRETTA PRES. FAIB CAMPANIA

I nuovi blocchi dell'Europa rischiano di far deragliare la ripresa della domanda dei Prodotti Petroliferi

Notizia: I nuovi blocchi dell'Europa rischiano di far deragliare la ripresa della domanda dei Prodotti Petroliferi . Il mese di ottobre si è concluso con pesanti perdite Nuove restrizioni per conto, quando i marker Brent e WTI si sono quotati a 37, 38 e 35.31 dollari a barile, mantenendo un comportamento instabile con un trend a ribasso. Con il nascere di una seconda ondata di casi di Covid-19 in tutta Europa minacciano di far deragliare una nascente ripresa della domanda regionale di carburanti e per i trasporti. Un secondo blocco nazionale è iniziato in Francia, il 30 ottobre, dove il tasso di infezione è attualmente il più alto in Europa, anche altri paesi come L'Italia ed altre nazioni purtroppo sono in procinto di seguire questa linea . L'obiettivo è ridurre al minimo i contatti e i viaggi in diversi paesi , inoltre CAUSA RESTRIZIONI e la relativa mancata vendita di prodotti petroliferi specialmente sugli impianti , non solo crea danni per le aziende , ma questo andra' sicuramente a DISCAPITO anche dei GOVERNI , calcolando che le maggiori entrate per le casse proviene dalle ACCISE SETTORE CARBURANTI , NON incassando un gettito cosi elevato purtroppo crea importanti danni economici a tutto il PAESE. La proposta ideale per poter fronteggiare questa crisi, Sarebbe ti attingere alla scorte d'obbligo del petrolio, che dovrebbero essere utilizzate in casi di Guerra o Emergenza Nazionale , in modo da dare sostegno concreto alle aziende nell'immediato, non solo nel settore Distribuzione Carburanti /Gestori , Ma anche a tutte le altre categorie piu' colpite dalla PANDEMIA ,(RISTORAZIONE , TURISMO , ALBERGHIERO , SPETTACOLO). Sperando che le istituzioni diano le giuste ed imminenti risposte.

CERIMONIA DI CONSEGNA AL MAGISTRATO CATELLO MARESCA e TANTE ECCELLENZE INTERNAZIONALI -AL GRAN PREMIO INTERNAZIONALE DI VENEZIA RITIRA IL LEONE D'ORO

MOMENTI DI GRANDE EMOZIONE AL PALAZZO DELLA REGIONE VENETO , DOVE SI E' SVOLTA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL GRAN PREMIO INTERNAZIONALE DI VENEZIA ORMAI GIUNTA ALLA 73° EDIZIONE Giunto alla 73esima edizione, il premio è stato consegnato da Peppe Barretta e Vincenzo Schiavo , addetto al commercio Italia estero per il consolato generale di Russia a Napoli e vicepresidente del comitato del gran premio. Visibilmente emozionato nel ricevere il premio, Catello Maresca è attualmente sostituto procuratore generale a Napoli, ed è stato per dodici anni pm di punta della Dda di Napoli. Titolare delle indagini, assieme ai colleghi del pool contro i clan casalesi, culminate nella cattura di Iovine, Zagaria e nel contrasto alla furia stragista di Setola. INOLTRE TANTISSIME ECCELLENZE CHE HANNO RITIRATO IL PREMIO TRA CUI - IGLI TARE - MOGOL - GENERALE DELLA GUARDIA FINANZA PREMIO ALLA CARRIERA GIOVANNI MAINOLFI - BEPPE MAROTTA - GIAMPIERO GASPERINI - AMBASCIATORE RAFAEL CARRENO RAMIREZ -

PEPPE BARRETTA : Venezia, Leone d’Oro a Catello Maresca per attività antimafia e impegno sociale

Gran premio internazionale Leone d’Oro di Venezia: è il riconoscimento assegnato venerdì mattina al magistrato napoletano Catello Maresca, per il suo impegno nel sociale e per la sua particolare dedizione nel lavoro svolto con la toga.
Giunto alla 73esima edizione, il premio è stato consegnato da Peppe Barretta, addetto al commercio Italia estero per il consolato generale di Russia a Napoli e vicepresidente del comitato del gran premio. Visibilmente emozionato nel ricevere il premio, Catello Maresca è attualmente sostituto procuratore generale a Napoli, ed è stato per dodici anni pm di punta della Dda di Napoli. Titolare delle indagini, assieme ai colleghi del pool contro i clan casalesi, culminate nella cattura di Iovine, Zagaria e nel contrasto alla furia stragista di Setola.

PEPPE BARRETTA : GRAN PREMIO INTERNAZIONALE DI VENEZIA - TARGA LEONE D'ORO CAVALLO D'ARGENTO ALLA COMUNICAZIONE AMBASCIATORE RAFAEL CARRENO RAMIREZ

ONORATI DI PREMIARE UNA ECCELLENZA DI LIVELLO MONDIALE NEL SETTORE PETROLIFERO , AMBASCIATORE RAFAEL CARRENO RAMIREZ Rafael Darío Ramírez Carreño (nato il 4 agosto 1963) è un ingegnere , politico e diplomatico venezuelano . È entrato a far parte del consiglio di amministrazione della compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA nel 2002 ed è stato presidente della società dal 2004 al 2014. È stato anche ministro dell'Energia del Venezuela dal 2002 al 2014. È stato il membro di gabinetto più longevo sotto il presidente Hugo Chávez . Nel 2014 ha prestato servizio per un breve periodo come ministro degli Affari esteri e successivamente come rappresentante permanente del Venezuela presso le Nazioni Unite a New York. [2] Ramirez è stato rappresentante delle Nazioni Unite.

Oggetto: memo regole tecniche per memorizzazione elettronica e trasmissione telematicacorrispettivi per impianti distribuzione carburante.


Cari amici,
a seguito di numerose sollecitazioni, ritorniamo sul tema della memorizzazione elettronica e 
trasmissione telematica dei corrispettivi per ribadire che, come sapete, l’Agenzia delle Entrate, d’intesa con
l’Agenzia delle Dogane, e su pressioni delle federazioni dei gestori, con il provvedimento del 22 aprile us n
171426 ha emanato provvedimenti di “Modifiche al provvedimento n. 106701 del 28 maggio 2018, e
successive modificazioni, riguardante le regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione
telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere
utilizzati come carburanti per motori, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 1-bis, del
decreto legislativo 5 agosto 2015 n. 127.”
Come più volte ricordato, da ultimo con la comunicazione dei rappresentanti dell’ufficio. 
Presidenza nazionale Faib del 
23 luglio us, riportato sul nostro sito www.faib.it, e poi ancora con nota circolare del 22 settembre us, con il
provvedimento i termini di avvio dell’adempimento in oggetto, vengono differenziati in relazione
all’ammontare della benzina e gasolio erogati nel 2018 per singolo impianto.
Ad oggi non sono intervenute novità e pertanto, la memorizzazione elettronica e la
trasmissione telematica dei corrispettivi è obbligatoria:
• dal 1° settembre 2020 per gli esercenti impianti di distribuzione carburante che, nel 2018, hanno
erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per
motore, per una quantità superiore a 1,5 milioni di litri;
• a partire dal 1°gennaio 2021 per tutti gli altri soggetti che non rientrano nel precedente punto.
Resta inalterata la previsione sulla "frequenza di trasmissione" dei corrispettivi in argomento:
• per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza trimestrale, entro l’ultimo
giorno del mese successivo al trimestre di riferimento;
• per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza mensile, entro l’ultimo
giorno del mese successivo al mese di riferimento.
Con la presente da un lato si invitano le strutture territoriali Faib ad attivarsi per prestare- con i
nostri uffici fiscali- assistenza agli associati e dall’altro a segnalare problematiche e ritardi, come alcune
segnalazioni già evidenziano, delle Agenzie territoriali delle Dogane in materia di memorizzazione e
trasmissione telematica dei corrispettivi dei dati derivanti da cessioni di benzina e gasolio destinati ad 
essere utilizzati come carburanti per motori. In questo senso non rientra nell’obbligo l’invio dei corrispettivi
per GPL e\o METANO, oli lubrificanti e Ad blue.
Sul tema dell’e-das, il documento di accompagnamento semplificato elettronico, come
ricordato dai colleghi del tributario nella nota citata del 22 settembre us, con l’art 130 del DL 34/2020 è
stato prorogato al 30 settembre 2020 il termine di decorrenza dell’obbligo di utilizzo del documento
informatizzato e-das emesso a scorta del trasferimento di benzina e gasolio. Questo obbligo scatta per tutti
i passaggi a monte della filiera, dalle raffinerie ai depositi fiscali fino alla consegna sugli impianti altamente
automatizzati, i cosiddetti Ghost. Per i gestori con contratto di affido gratuito delle attrezzatture e contratto
di esclusiva non vi sono novità, essendo mantenuta la consegna del Das cartaceo. L’invio di pec non
sostituisce il Das cartaceo che deve scortare la merce in consegna.
Sempre in riferimento alle sollecitazioni giunte di difficoltà operative dei nostri associati a 
procedere con la nuova disposizione (procedure di accreditamento, modulistica…) segnaliamo l’opportunità 
per le nostre sedi di offrire un servizio qualificato alla categoria ed evitare ulteriori costi ed aggravi che 
intermediari terzi in questo momento stanno proponendo.

FAIB - Sintesi delle principali disposizioni riguardanti gli esercenti impianti di distribuzione carburante - depositi

 Con la presente si invia, al fine di fornire una rappresentazione più

chiara e sintetica delle principali discipline introdotte afferenti la
sfera degli esercenti impianti di distribuzione carburante, un quadro
d'insieme delle stesse evidenziando in maniera sistemica i punti maggior
interesse:

     * Trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri
relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere
utilizzati come carburanti per motori

 Al riguardo l'Agenzia delle Entrate (d'intesa con l'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli) ha emanato in data 22 aprile 2020 il
Provvedimento n. 171426/2020 (_Com. Uff. Trib. del 22/04/2020_), recante
"_Modifiche al provvedimento n. 106701 del 28 maggio 2018, e successive
modificazioni, riguardante le regole tecniche per la memorizzazione
elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi
giornalieri relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati ad
essere utilizzati come carburanti per motori, in attuazione delle
disposizioni di cui all'articolo 2, comma 1-bis, del decreto legislativo
5 agosto 2015 n. 127._"

Con il provvedimento vengono di fatto prorogati i termini di avvio
dell'adempimento in oggetto, differenziati in relazione all'ammontare
della benzina e gasolio erogati nel 2018 per singolo impianto.

In particolare, la memorizzazione elettronica e la trasmissione
telematica dei corrispettivi è obbligatoria:

     * a partire dal 1° settembre 2020 per gli esercenti impianti di
distribuzione carburante che, nel 2018, hanno erogato complessivamente
benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per
motore, per una quantità superiore a 1,5 milioni di litri;

 ·         a partire dal 1°gennaio 2021 per tutti gli altri soggetti
che non rientrano nel precedente punto.

 Resta inalterata la previsione sulla "frequenza di trasmissione" dei
corrispettivi in argomento:  

     * per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con
cadenza trimestrale, entro l'ultimo giorno del mese successivo al
trimestre di riferimento;
    * per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con
cadenza mensile, entro l'ultimo giorno del mese successivo al mese di
riferimento.

     * Documento di Accompagnamento Semplificato elettronico (c.d. "e-DAS")

Secondo quanto stabilito all'art. 130, comma 1, lett. d) del D.L. n.
34/2020 (c.d. D.L. "Rilancio"), viene prorogato al 30 settembre 2020  il
termine di decorrenza dell'obbligo di utilizzo del sistema
informatizzato per la presentazione, esclusivamente in forma telematica,
del documento (c.d. e-DAS) emesso a scorta del trasferimento nazionale
della benzina e del gasolio usato come carburante assoggettati ad
accisa;

     * Sistema di tracciamento nel territorio nazionale degli oli
lubrificanti e di altri specifici prodotti

 Secondo quanto stabilito all'art. 130, comma 1, lett. b) del D.L. n.
34/2020 (c.d. D.L. "Rilancio"), viene differita al 1 ottobre 2020
l'introduzione di un sistema di tracciamento nel territorio nazionale
degli oli lubrificanti e di altri specifici prodotti, provenienti da un
altro Stato Membro, con la scorta di un codice amministrativo di
riscontro emesso dal sistema informatizzato dell'Agenzia e annotato
sulla documentazione di trasporto;

     * Sistema informatizzato per la gestione della detenzione e della
movimentazione della benzina e del gasolio usato come carburante (c.d.
"INFOIL")

Secondo quanto stabilito all'art. 130, comma 1, lett. c) del D.L. n.
34/2020 (c.d. D.L. "Rilancio"), viene rinviata al 31 dicembre 2020
l'introduzione dell'obbligo di installazione di un sistema
informatizzato per la gestione della detenzione e della movimentazione
della benzina e del gasolio usato come carburante (c.d. "INFOIL") presso
i depositi fiscali aventi capacità non inferiore a 3.000 mc;

     * Obbligo di denuncia all'Agenzia e di contabilizzazione dei prodotti
stoccati da parte dei titolari di depositi privati di prodotti
energetici

 Secondo quanto stabilito all'art. 130, comma 1, lett. a) del D.L. n.
34/2020 (c.d. D.L. "Rilancio") viene differita al 1 gennaio 2021
l'efficacia dell'obbligo di denuncia all'Agenzia e di contabilizzazione
dei prodotti stoccati da parte dei titolari di depositi privati di
prodotti energetici aventi capacità superiore a 10 mc e fino a 25 mc,
unificando di fatto il termine a quello già previsto per il medesimo
obbligo relativamente ai titolari di impianti di distribuzione privati
aventi capacità superiore a 5 mc e fino a 10 mc.;

Considerato il particolare periodo di incertezza e di importanti
modifiche normative e certi, come sempre, della Vostra professionalità
e disponibilità, si consiglia il necessario supporto alle imprese
associate.

Restando a disposizione per ogni qualsiasi ulteriore chiarimento in
materia, 

Vi porgiamo cordiali saluti.
FAIB CAMPANIA 
PRES. PEPPE BARRETTA 





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