RELAZIONE /EROGATI E' DATI SULLE DIFFICOLTA' DEL SETTORE DISTRIBUZIONE CARBURANTI APPR. APRILE / MAGGIO 2020

DOPO UNA ACCURATA ANALISI , LA CRISI  POST COVID 19 / INIZIO FASE 2 ,  PURTROPPO CONTINUA A DESTARE PREOCCUPAZIONE , LA MANCANZA DI EROGATI DA PARTE DEI GESTORI  DISTRIBUTORI CARBURANTI GIA' AL COLLASSO PRIMA DELLA CRISI , CONTINUA A CREARE IMMENSI DANNI ALLA RETE . 

ECCO LE PERCENTUALI SU RETE AUTOSTRADALE , EXTRA URBANO , URBANE .
DATI APPROSSIMATIVI  MESE MAGGIO 

RETE AUTOSTRADALE - 40 % EROGATI  
RETE EXTRA URBANA  - 35 % EROGATI 
RETE URBANA                - 30 % EROGATI

PURTROPPO SEGUE LA SERIE NEGATIVA DEI MESI PRECEDENTI  , MARZO  INFATTI AVEVA GIA' PRONOSTICATO -43% SULLE VENDITE DEI CARBURANTI ,  DATI RELATIVI  E COMPARATI A MARZO  2018 / 2019 -  

  TABELLA CARBURANTI 
  ( Migliaia di Tonnellate )
  Valori  provvisori Rivelazione MISE 
                                               2018          2019 (*)  2020 (*)
Febbraio                                 2483        2449  2503
Marzo    2807  2731  1529 - 43%
Aprile                                     2642        2754       - 40   dati appross       
Maggio    2903  2797  - 35   dati appross


I DATI DI MARZO

I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 3,3 milioni di tonnellate, con un decremento pari al 31% (-1.485.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), con un giorno lavorativo in più, sono risultati pari a 1,5 milioni di tonnellate, di cui 0,3 milioni di benzina e 1,2 milioni di gasolio, con un decremento del 43,5% (-1.132.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019.


In allegato Tabella Consumi prodotti petroliferi  dati MISE , tutti i dati e le percentuali del danno causato dalla Crisi  COVID 19 ,  dati aggiornati  mese aprile - 



clicca link mise consumi prodotti petroliferi  - 

https://dgsaie.mise.gov.it/consumi_petroliferi.php


Alcuni gestori hanno annunciato la chiusura delle stazioni di servizio perché non possono reggere la situazione, inizio della "fase due", si è vista qualche auto in più nelle stazioni di servizio, ma per ritornare alla normalità dobbiamo attendere ancora del tempo, I gestori hanno ricordato che in due mesi non hanno venduto il carburante,  che prima erogava in una settimana.

I dati parlano chiaro, il settore è uno tra i più in crisi,  Facendo un rapido confronto con i numeri del 2019- bisogna intervenire urgentemente sulla rete distribuzione, rischio chiusura alle porte 

cordiali saluti  

Peppe Barretta



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